Autismo
Specialista in disturbi dello spettro autistico
I disturbi dello spettro autistico si manifestano con la compromissione di diverse aree di sviluppo, tra cui l’area delle capacità comunicative, l’area delle interazioni sociali e l’area degli interessi e delle attività.
L’elevata complessità del quadro clinico presentato da questa tipologia di sindrome clinica richiede, pertanto, l’intervento di uno specialista del settore capace, mediante specifiche tecniche riabilitative, di permettere al paziente di riacquisire standard di sviluppo in linea con l’età.
Grazie all’esperienza maturata negli anni di attività, Il Dr. Macucci ha avuto modo di sviluppare una profonda conoscenza dei disturbi dello spettro autistico, approfondendo metodi e terapie legati sia alla diagnosi che alla cura.
Le moderne tecniche di riabilitazione neuropsichiatrica attuate dallo specialista permettono di ripristinare le normali capacità di sviluppo del paziente affetto da autismo, rendendo più semplice la socializzazione familiare, amicale, professionale e/o scolastica.
L’approccio terapeutico all’autismo adottato dal Dr. Macucci prevede l’integrazione di teorie e tecniche riabilitative provenienti da diversi ambiti, come la logopedia, la psicomotricità e la psicologia cognitivo-comportamentale.
L’impiego di diverse tecniche riabilitative e psicoterapeutiche, come i metodi ABA e DENVER, può essere accompagnato da un’efficace terapia farmacologica di supporto, finalizzata a ridurre al minimo i sintomi causati dalla malattia.
L'importanza della
visita diagnostica
Una corretta terapia dei disturbi dello spettro autistico prevede, innanzitutto, una prima visita diagnostica finalizzata a valutare le capacità psicomotorie e comunicative del paziente.
Nell’ambito di questa prima seduta, grazie a test specifici come l’elettroencefalogramma e il test ADOS, nonché attraverso la valutazione delle relazioni socio-familiari e la consultazione dei genitori, è possibile esplorare tutte le aree dello sviluppo: l’area affettiva, cognitiva, comunicativa, interattiva e neuropsicologica.
All’occorrenza, la fase di valutazione psicodiagnostica può richiedere anche un numero maggiore di sedute, al fine di osservare attentamente le capacità comunicative (verbali e non verbali), gli stati dell’umore, i comportamenti ripetitivi e quanto altro possa servire per una corretta diagnosi di autismo.
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